CAFFÈ NEL MONDO: COME SI BEVE?
Quando si parla di caffè è del tutto naturale pensare al tipico espresso italiano gustato nei diversi momenti della giornata: al mattino, durante una pausa, dopo pranzo o cena.
Ma vi siete mai chiesti in che modo viene servito il caffè al di fuori dell’Italia?
Forse uno dei più famosi, è il caffè americano preparato con una dose di caffè espresso e due di acqua calda, sorseggiato durante la giornata, come se fosse una bibita leggera. Chi necessita di una dose più forte di energia, spesso lo preferisce nella variante red eye contenente una parte di acqua e una di caffè; oppure chi gradisce la versione fredda, sceglie l’iced coffee composto da tre dosi di caffè in polvere, una dose di crema di caffè e cubetti di ghiaccio.
In Messico, il caffè viene preparato seguendo una tradizione antichissima a base di acqua bollente, spezie (chiodi di garofano, anice e cannella), caffè in polvere e un cucchiaino di zucchero di canna messicano. Prende il nome di café de olla dalla pentola di coccio, la olla, in cui viene fatta bollire l’acqua.
A Cuba le modalità in cui viene servito il caffè sono molto simili a quelle italiane, la bevanda infatti si contraddistingue per il suo sapore intenso dal gusto caratteristico, con la differenza che lo zucchero viene aggiunto nella brocca invece che nella tazzina.
Anche la Colombia trova un punto d’incontro con la preparazione italiana del caffè “macchiato”. Il caffè cortado è infatti il più diffuso, realizzato con una parte di caffè espresso e una di latte caldo.
Passando dall’altro lato del globo incontriamo il flat white, preparato in Oceania e composto da: espresso, latte fumante e per completare della schiuma di latte in cima.
Molto particolare è la preparazione del caffè ad Hong Kong, il yuanyang è un mix cremoso e dolce di tè nero, latte condensato e caffè.
Nel Kaapi indiano è invece presente una piccola percentuale di caffè, si prepara con soli due cucchiaini di caffè aggiunti in una tazza di latte caldo, acqua e zucchero.
Al 1500 risale il caffè preparato in Turchia, chiamato türk kahvesi. Viene preparato in un bricco di ottone chiamato ibrik nel quale viene fatta bollire la polvere di caffè con aggiunta di cardamomo. La particolarità di gustare questa bevanda sta nella lettura e interpretazione dei fondi di caffè che rimangono all’interno nella tazzina.
Il Vietnam è probabilmente il secondo produttore di caffè al mondo, dopo il Brasile. Qui il caffè prende il nome di Ca Phe da e viene preparato con latte condensato, acqua, ghiaccio e caffè macinato grossolanamente.
Per quanto riguarda invece il territorio europeo, non si può non parlare dell’Irish Coffee, caratterizzato dalla presenza del whisky irlandese che, insieme a panna e zucchero di canna, compongono una delle bevande a base di caffè più conosciute oltre al caffè americano.
I tedeschi preferiscono bere il caffè in due versioni: l'Eiskaffee e il Pharisäer. Il primo è un classico frappè preparato con caffè freddo, gelato alla vaniglia, panna montata e cioccolato in polvere; nel secondo invece il caffè lungo viene corretto con del rum e arricchito con panna montata e cacao.
Anche in Grecia è molto diffuso il caffè in versione frappè coffee, preparato con caffè istantaneo e acqua o latte.
Nei paesi più vicini all’Italia come Francia e Spagna, il caffè viene servito in modi molto simili tra loro: il Café au lait prevede una miscela di caffè espresso con latte montato a vapore simile al classico cappuccino, il Café con leche è composto da caffè forte mescolato con latte in parti uguali.
Che sia corto, lungo o corretto in diversi modi, il caffè rimane una delle bevande che più accomuna i diversi popoli del mondo!